Abbattimenti controllati alberi ad alto fusto a Roma

L’albero è abbattuto in un solo pezzo quando vi sia spazio a sufficienza. Quando l’area è ristretta e presenta degli ostacoli (costruzioni, linee elettriche, percorsi stradali e pedonali, ecc), viene tagliato in sezioni ovvero “smontato” in singole parti poi calate a terra in maniera controllata mediante l’impiego di apposite funi. È la più impegnativa delle attività realizzabili in treeclimbing per effetto delle difficili condizioni di lavoro e delle elevate forze in gioco da valutare e controllare.

L'abbattimento in quota è anche conosciuto col termine di "rigging". Negli ultimi decenni si sono sviluppati materiali specifici e metodologie di lavoro che consentono di gestire le più differenti e complesse situazioni d'intervento.

L'impiego di attrezzi caratterizzati dall'elevata resistenza ai carichi come le funi da abbattimento, le carrucole ad alto carico, le frizioni e paranchi manuali consentono di trattenere, sollevare oppure rallentare la caduta del pezzo dell'albero tagliato che può pesare anche diversi quintali guidandolo fino al punto a terra desiderato.

L'abbattimento in quota rappresenta per il tree-climber che opera sull'albero, il frizionista a terra e l'intera squadra di lavoro, un momento di massimo impegno e attenzione innanzitutto all'incolumità di tutti gli operatori e alla cose che possono essere danneggiate.

Si tratta di un lavoro di squadra in cui si deve ben coniugare le conoscenze sulla stabilità della pianta con le nozioni di dinamica legate alle alte forze in gioco e una perfetta padronanza delle tecniche di taglio con la motosega, dei nodi e utilizzo del materiale impiegato.